Importante risultato degli alunni dell’Ist. E. Majorana al Maker Faire di Roma

Avezzano – Gli studenti dell’Ist. E. Majorana di Avezzano si sono distinti alle competizioni internazionali sulla robotica (MakeX Robotics) e ad un hackaton promosso dalla NASA (Nasa Space Challenge Apps).

Le squadre del gruppo Robotica si sono qualificate alla MakeX al secondo posto dando prova della loro competenza in campo tecnologico.

MakeX Robotics Competitions è una piattaforma di competizioni di robotica educativa.

Tema della competizione di questo anno è stato “City Guardian”. 

Agli studenti è stato chiesto di risolvere dei problemi pratici lavorando alla progettazione, costruzione e programmazione di robot autonomi.

Internation Space Apps Challenge è un hackathon internazionale dedicato alla tecnologia spaziale e alle sue applicazioni terresti.

I ragazzi hanno sviluppato su una delle challenge lanciate dall’agenzia spaziale un gioco educativo che mira a costruire un’applicazione web pensata per gli insegnanti, il tutto con l’obiettivo di utilizzare in classe un app scaricabile su smartphone che potesse essere usata per insegnare la matematica, la fisica, la chimica e l’astronomia.

La robotica è una scienza interdisciplinare che si occupa della progettazione e dello sviluppo di robot.

Nata come branca dell’ingegneria meccatronica, è una disciplina in cui informatica e psicologia, linguistica e automazione, meccanica e biologia vanno a braccetto.

Scienza interdisciplinare significa che nella progettazione di un robot sono coinvolte tante discipline diverse, tanti tipi di conoscenze diverse e che alla realizzazione di un androide lavorano tanti professionisti di formazione differente.

Lo scopo dell’applicazione di questa disciplina è quella di aiutare gli studenti a trovare un nuovo stimolante metodi di apprendimento di svariate materie, quali: Matematica, Scienze, Informatica, Tecnologia, Lingue. Il tutto condito di una spruzzata di Ingegneria e psicologia.

Si tratta dunque di una materia che consente ai ragazzi di applicare metodi di ragionamento al fine di raggiungere uno scopo prefissato: quello di costruire e far funzionare un robot.

L’utilizzo di questa disciplina è di fondamentale importanza oggi ed è sempre in rapida crescita anche in futuro, in cui si andrà sempre verso questa direzione.

Prima avviene questo contatto “educativo” e meglio è per l’alunno che si troverà così a suo agio e più in confidenza con le nuove tecnologie.

La robotica è un settore che sta acquisendo sempre più importanza scientifica, economica e culturale ed è una di quelle chiavi dell’attuale rivoluzione industriale e culturale.

La presenza sempre più diffusa di robot nella nostra vita quotidiana è un buon motivo che rende opportuno se non necessario realizzare una prima conoscenza della robotica fin dalla scuola di base.

Il profilo particolare di questa nuova scienza implica e promuove le attitudini creative negli alunni, nonché le loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo e la sua applicazione sviluppa negli studenti un atteggiamento nuovo e attivo verso le nuove tecnologie.

E l’Istituto Tecnico E. Majorana ha fatto centro perché occupandosi di robotica ha dato la possibilità ai ragazzi di costruire le condizioni di un apprendimento che sia contestualizzato, attivo e costruttivo, collaborativo, intenzionale e riflessivo.

Con l’utilizzo dei robot nella didattica l’Istituto ha promosso la coniugazione del fare e del pensare attraverso un approccio costruttivo, con il metodo dell’imparare facendo (learning by doing).

Il preside, prof. P. Buzzelli è orgoglioso di tutti gli studenti che si sono adoperati con passione e dedizione per raggiungere questi importanti risultati alla manifestazione Maker Faire di Roma.

Gli studenti in questioni sono: R. Barbarossa, L. Ciafrelli, G. Ciangoli, D. Colucci, A. De Luca, M. Eramo, F. Leonardo, M. Fiasca, F. Frezzini, L. Giffi, L. Imbastari, R. Iulianella, A. Maggi, L. Musilli, A. Pandoli, L. Parente, P. Pelliccione, H. Qanit, L. Raschiatore, M. Rosa, G. Savina, T. Luca che si sono preparati con dedizione nell’ultimo mese.

L’Istituto E. Majorana ha partecipato già a diverse competizioni nazionali come la Rome Cup e la Robecup conseguendo ogni volta grandi risultati.

I docenti che li hanno preparati con grande impegno sono Alessia Galli, Filomena Montanile, Maria Antonietta Montanile, Maria Teresa Mastrocesare e Guido Pandoli.

Un alunno del quinto anno, Lorenzo Parente ha partecipato nel ruolo di guida per i suoi compagni.

Fonte dell’articolo: www.terremarsicane.it